La Chiesa di S. Francesco, appartenente ai Padri Minori Conventuali, fu fondata al tempo di Papa Gregorio IX, da Rodorico Palmeri, il quale avendo assistito in Roma alla Canonizzazione di San Francesco, ottenne dal Papa un Breve Apostolico, con la facoltà di fondare nella sua città natale la detta chiesa e il convento. Si dice che il Papa gli abbia fatto dono di un pezzo del cordone del Santo di Assisi. Secondo Fra Saverio venne fondata nel 1240.
Il convento venne edificato sulla strada detta “degli allori e fondaco del fico”. Era di modeste dimensioni con piccoli dormitori e anguste celle con soffitti in canne.
Dopo qualche secolo, per la povertà delle sue strutture era quasi distrutta. Nel 1330 venne nuovamente costruita da Giovanni Chiaramonte, allora castellano di Naro. Notizie di altre costruzioni si hanno nel secolo XVII e XVIII.
Oggi, è sede del Palazzo di Città, cui si accede ad un chiostro settecentesco, con un giardino con al centro una fontana, costituito da pilastri portanti con semicolonne cui si poggiano delle eleganti arcate, ad una sola navata longitudinale modulata con paraste addossate alle pareti su cui diparte la volta a botte.
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