La chiesa e il convento sorgono nel luogo dove preesisteva una torre di preguardia edificata durante la lotta contro i turchi ai tempi di Carlo V.
Nel 1470 la torre fu trasformata in Chiesa e nel 1595 i locali ampliati e ristrutturati furono ceduti ai Padri Riformati.
La struttura originaria è andata persa a causa dell’inglobamento alle abitazioni circostanti. Nel 1781 un incendio rovinò quasi del tutto la Chiesa che venne ricostruita in circa 13 anni dai maestri Calogero e Giuseppe Principato con il contributo dei naresi.

Dalla fine del XVII secolo la Chiesa presenta pianta longitudinale ad unica navata con abside semicircolare, cappelle laterali e nicchie che modulano la spazialità dell’interno, in stile tardo-manieristico, trasformato e alterato a seguito di diversi interventi di restauro.
Le opere :
CROCIFISSO in legno, opera del XV sec. di Frate Umile da Petralia. Opera destinata al restauro. Cristo rappresenta un’immagine serena, ma sofferente ad un tempo, immobile nella rigidità della morte.
ACQUASANTIERA opera in marmo di scuola Gaginiana.
SAN DIEGO DAL CALA’ statua lignea del 700. Raffigurato con saio francescano, una croce e il teschio, segni iconografici che lo denotano.
SANT’ANTONIO DA PADOVA statua lignea del 700 di ascendenza manieristica, rappresentato con saio francescano e con Gesù Bambino con il giglio che simboleggia purezza.
SAN FRANCESCO di gusto barocco, in legno, XIX sec.
Nella piazza antistante la Chiesa è presente una CROCE DI PIETRA alta 4,12 m e larga 3 m fatta eregere nel 1648 da Fra Girolamo da Naro per una missione popolare.